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La nostra storia

La Carta costitutiva del Rotary Club Treviso come membro del Rotary International N. 7334 porta la data del 21 luglio 1949. In quel giorno un gruppo di ventiquattro cittadini decisero allora di incontrarsi, al di sopra di ogni credo politico e religioso e al di sopra di ogni interesse o calcolo individuale, per incoraggiare e sviluppare l’ideale di servire la comunità che il Rotary pone a fondamento della sua azione nel mondo.

Erano gli anni difficili del dopoguerra, con il ricordo fresco delle vicende belliche che avevano aperto un solco doloroso nel tessuto del Paese; la faticosa ripresa turbata da gravi tensioni politiche e sociali creava tra gli uomini diffidenza e incomprensione quando più che mai necessitava il crearsi di forti correnti di solidarietà tra i cittadini.

Per questo appare come un atto altamente meritorio quello di questi uomini leader e gente comune che col loro impegno di vita hanno reso possibile l’Italia, l’Europa e il Rotary. Dopo oltre settanta anni i loro ideali continuano a vivere nel nostro Club, rappresentati dalla ruota che ci identifica nei valori condivisi del Rotary e nella volontà di attuarli con coerenza e dal collare presidenziale rotariano che porta incisi tutti i nomi dei presidenti succedutisi alla guida di un Club – quello del Rotary Club Treviso – che il Presidente uscente pone sulle spalle del Presidente entrante la sera del passaggio delle consegne, con il suo lungo elenco di nomi racconta un’intensa storia di uomini, di impegni e di servizio alla comunità.

I Soci fondatori del Rotary Club Treviso

Bianchedi Grand’Uff. Dr. Aurelio: Amminis. Civile (Ispettorati Agrari)
Braida Grand’Uff. NicolaElettricità (Produzione)

Bressanin Cav. Uff. MarioAutomobili (Commercio)
Caron Senatore Dr. GiuseppeChimica (Prodotti Farmaceutici)
Cason Rag. ErnestoCredito (Casse di risparmio)
Coletti Prof. GianluigiCritica D’arte

Collalto Conte RambaldoAgricoltura (Cerealicoltura)
Cosmo Dr. Prof. ItaloSperimentazione (Viticol.ed enol.)

Dal Soglio Dr. ScipioneCredito(Banche di interesse Naz.)
Del Fabro Cav. Prof. Arch. PietroArchitettura
Della Rovere FrancescoAssicurazioni
Galanti Dr. Comm. RobertoNotariato
Levada Avv. Grand’Uff. AntonioSeta (Commercio in genere)
Mayer Ing. AugustoIngegneria (Idroelettrica)

Marson Dr. Cav: AngeloAgricoltura (Bachicoltura)
Monti Comm. BrunoTessili (Tessitura)
Pennati Dr. Prof. VittorioMedicina generale
Ramanzini Avv. Comm. LeopoldoAgricoltura (Irrigazione)
Rossi Ing. Cav. Francesco: Chimica (Elettrochimica)
Sacerdote Dr. Prof. GabrieleMedicina (Chirurgia generale)
Visentini Avv. Gustavo
Credito (Banche popolari)

Zadra Comm. ArrigoSeta (Tessitura)
Zava Cav. Arrigo(seta (Filatura)
Zuccardi Merli Dr. Prof. FerruccioMedicina (Otorinolaringoiatria).


Primo Consiglio Direttivo del Club

Presidente
Cason Rag. Ernesto

Vice Presidente
Galanti Dr. Comm. Roberto

Consigliere Segretario
Della Rovere Francesco

Tesoriere
Dal Soglio Dr. Scipione

Consigliere e Prefetto
Ramanzini Avv. Comm. Leopoldo

Consigliere
Zava Cav. Arrigo


Past Governors

1973-1974: Angelo Pasini

2003-2004: Armando Mosca

 

ll Club è stato padrino di:

  • RC Portogruaro (1954)
  • RC Castelfranco Asolo (1963)
  • RC Conegliano Vittorio Veneto (1971)
  • RC Treviso Nord (1978)
  • RC Montebelluna (1982)
  • Rotaract (1983) con Treviso Nord
  • Treviso Terraglio (1994)

 

1949-2009: sessant’anni di Rotary Club Treviso.
Discorso celebrativo del Presidente 2009-2010, Francesco Ciani Bassetti

Il Rotary club di Treviso è arrivato al suo sessantesimo anno di attività e mi sento onorato di festeggiare quest’importante compleanno come presidente.
Nei trascorsi 60 anni, i 57 presidenti del Club che si sono susseguiti e, con lo spirito dell’amicizia e del “service not self’, subordinando ogni attività all’interesse sociale al di sopra di quello personale, nel rispetto della più alta moralità professionale, hanno visto e partecipato al ricrearsi della società nel passaggio al terzo millennio.
Il Club, fondato il 21 luglio 1949 da 24 amici che volevano ritrovarsi , ha trascorso il sessantennio con una continua presenza nella vita della città e della Provincia di Treviso, non trascurando, quando utile e possibile, la presenza in ambito nazionale ed internazionale con services propri e con altri Clubs o associazioni. Con questo il nostro club ha cercato di confermare il principio della condivisione con il partecipare, ascoltare e servire.
Abbiamo sempre cercato di servire in pace, con amicizia e professionalità, al di fuori di ogni credo politico, nel rispetto delle differenze religiose e della pluralità, acquisendo e partecipando con schemi e forme, talvolta innovative, per sostenere la continuità agli ideali del Rotary, e dei 24 Soci Fondatori.
Negli archivi del Club sono conservati molti documenti che riportano i fatti e gli eventi vissuti dal Club, con molti articoli di giornali che riportano le occasioni che lo hanno visto come attore.
In questo volume, che l’amico socio, past-president e P.H.F., Guglielmo Pegoraro, ha preparato con pazienza e attenzione, viene sintetizzata la storia del Club: è la continuazione della “cronistoria ” che era stata presentata al compimento del cinquantennio. Vengono ricordati gli eventi, le attività ed i services svolti da ciascun presidente con la collaborazione di tutti i soci, riportando il nome di quelli che gli sono stati vicini con incarichi vari.
Tutte le attività e i programmi sono stati finalizzati affinché ci fosse sempre la possibilità di servire in amicizia chiunque avesse avuto bisogno, senza fare alcuna distinzione. Tali attività e i “services” del Club realizzati nel decennale sono stati riportati in modo chiaro, semplice e sintetico senza trascurare quei particolari che fanno apprezzare ogni presidente e il suo mandato.
Nell’annata 2003-2004, dopo trent’anni, il Club ha avuto un nuovo Governatore Distrettuale, Armando Mosca, che, nell’intervista riportata nel volume, spiega l’emozione di essere un vero rotariano, che tutti i soci guardano con rispetto come guida.
Questo libro ricorda i soci che, ormai, non ci sono più, ma nomina anche quelli che ancora ci sono. Vorrebbe rimanere come esempio per quelli che verranno, soci e non soci, che potranno leggerlo e vedere come “sono le azioni quotidiane, e le nostre decisioni quotidiane, a determinare il corso del Rotary per tutti noi” (J. Kenny 2009-2010).
Questa sintesi è un invito ai giovani perché sappiano quello che hanno fatto i loro padri, e forse i loro nonni, con il servire senza scopi  personali, con il servire chi ha bisogno di aiuto: possa così continuare il servizio in nome dell’amicizia, perché, come afferma il Presidente Internazionale John Kenny, “II futuro del Rotary è nelle vostre mani”.

1949-2009: L’augurio del Governatore del Distretto Rotary 2060
Luciano Kullovitz per i sessant’anni del Club

E’ sempre un piacere festeggiare un compleanno. E lo è ancora di più quando gli anni trascorsi sono tanti e sono stati spese bene.
Sono infatti le tracce lasciate dal tempo che scorre a fare la differenza: quando si è ben lavorato, ma soprattutto lo si è fatto con lo sguardo rivolto verso gli altri, i segni che rimangono sono indelebili. Il vostro è un Club storico, basta rileggerne la storia per comprendere quanta passione e serietà sono state impegnate in questo lungo percorso. Molti i compagni di viaggio che hanno contribuito a tracciare la strada che oggi i “contemporanei” possono percorrere con soddisfazione.
A fare grande un Club sono senza dubbio le cose che vengono fatte, le idee che nascono e si sviluppano, i percorsi condivisi. Ma ancora di più lasciano un segno la coesione con cui tutto questo è stato costruito e si è sviluppato. Non si fa nulla, se si sceglie di correre da soli, e non si fa nulla se questo percorso non lo si intraprende con gioia e trasporto .
Essere rotariano è soprattutto sentirsi rotariano e condividere questa appartenenza con gli altri amici. La storia del vostro Club è fatta anche di questo; dì quel comune sentire che avvicina e annulla le distanze. Sono sessant’anni importanti per voi che li festeggiate, ma lo sono anche per tutti noi. Un esempio.
Auguri quindi per il futuro e complimenti per il passato.

 

I 50 anni di storia